“lo SPORT che UNISCE”

”Non chiederti sempre dove porta la strada…trova il coraggio di intraprenderla , di viverla senza domande e senza paure… Alla fine del viaggio non importa cosa trovi, conta cosa sei riuscito a cogliere durante il cammino “

lunedì 18 gennaio 2016

ANTEPRIMA PROGRAMMA SPORTIVO 2016

PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DEL PROGRAMMA SPORTIVO 2016 DELLA RUOTA GIALLOBLU




26 marzo CLASSICA di PRIMAVERA: “DIVINO AMORE”

22/23/24 aprile TRE GIORNI UMBRI “DA FRANCESCO A FRANCESCO”

25 maggio 2 giugno LA RUOTA GIALLOBLU  IN TOUR
“Le Alpi Piemontesi e la Corsa Rosa

6 agosto CLASSICA d’ESTATE: “LA METORELLA”

3 e 4 settembre “LA CARRARECCIA a Bolsena” 
Pedalando indietro nel tempo – Cicloturistica d’epoca



FEBBRAIO: Partenza C.so Lazio ore 9,30

06        km 80 - Palombara –b. Maenza – Priverno – Amaseno – Ceccano - Frosinone
13         km 80 – Ceccano – S.G. Incarico – Isoletta – Ceprano – Ceccano - Frosinone
20         ..........................................................................................................................................
27         .........................................................................................................................................


TUTTI I PERCORSI DAI MESI DI FEBBRAIO AD OTTOBRE VERRANNO PRESENTATI DURANTE NELLA RIUNIONE DI CONSEGNA DEI TESSERINI PER L'ANNO 2016

lunedì 4 gennaio 2016

ANNO 2016 "SPIRITO SPORTIVO"


Chissà, forse direte che siamo sognatori, tanto per citare John Lennon. Però non crediamo di essere gli unici, sempre per citare John Lennon.

Siamo fortemente convinti del fatto che lo sport possa contribuire ad abbattere le barriere culturali, ideologiche, linguistiche, religiose tra le nazioni.

"SPIRITO SPORTIVO Rispetto dell'altro"

Chi pratica uno sport sa bene che il rispetto prima che agli avversari va riconosciuto ai propri compagni di squadra e all'interno della propria gruppo sportivo.


L'associazionismo sportivo e il volontariato che anima il gruppo sportivo è spesso dimenticato dagli stessi praticanti.

Puntualità agli appuntamenti - impegno negli allenamenti e nelle manifestazioni sportive -  decoro nell'abbigliamento e riconoscibilità dell'appartenenza Indossando la divisa della società, sono tutti segnali del rispetto che si ha nei confronti di se stessi e dei propri compagni.


Poi c'è il rispetto dell'avversario, formalizzato da una ritualità molto forte nello sport, ma i cui significati appaiono ormai alterati. La definizione di nuove pratiche assunte in altri sport definite "terzo tempo" può essere un'occasione per ridiscutere il significato del rispetto nello sport quale impegno sempre e comunque anche per manifestazioni personalmente considerate “fastidiose” o “ minori”, impegno a rispettare maggiormente i più “deboli” piuttosto che i più “forti”, impegno nella pratica sportiva a non denigrare gli avversari.
L’atleta è un vero sportivo quando:
* pratica lo sport per passione;
* lo pratica disinteressatamente;
* segue i consigli di coloro che hanno esperienza;
* accetta senza obiezioni le decisioni della giuria e dell’arbitro;
* vince senza presunzione e perdi senza amarezza;
* preferisce perdere piuttosto che vincere con mezzi sleali;
* anche fuori dall’attività sportiva  ed in qualunque azione della vita si comporta  con spirito sportivo e con lealtà.

Lo spettatore è un vero sportivo quando:
* applaude il vincitore, ma incoraggia il perdente;
* pone da parte ogni pregiudizio sociale o nazionale;
* rispetta la decisione della giuria e dell’arbitro anche se non la condivide;
* sa trarre utili lezioni dalla vittoria e dalla sconfitta;
* si comporta in maniera dignitosa durante una gara, anche se sta giocando la tua squadra;
* agisce sempre ed in ogni occasione, tanto dentro quanto fuori dello stadio, con dignità e sentimento sportivo.
(dal "Codice" del Comitato Internazionale Olimpico - C.I.O.)

La Carta del Fair Play:
1. fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla virilità della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa
2. conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato
3. rispettare i miei avversari come me stesso
4. accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all’errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo
5. evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, le mie parole o i miei scritti
6. non usare artifici o inganni per ottenere il successo
7. rimanere degno nella vittoria, così come nella sconfitta
8. aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione



buon anno 2016

la RuotaGialloblu