E’ difficile riassumere 30 anni di
ciclismo ciociaro con un mero elenco di avvenimenti quando ognuno di essi
racchiude storie sportive e pagine di rapporti umani.
Tutto è cominciato la sera del 9 novembre
1992, nella sala conferenze del “Ristorante Banacher” allora in Via Monti Lepini,
quando un gruppuscolo di amici, amanti delle due ruote e con l’idea di
stare insieme girovagando in bicicletta per le strade della Ciociaria, decisero
di costituire un gruppo sportivo locale che permettesse a tutti, con
spirito di amicizia, di poter pedalare e praticare il proprio sport
preferito in maniera “ufficiale”, se non altro con un tesserino e una
polizza d’assicurazione che rendesse più sicura la passeggiata.
Il primo interrogativo: quale sarebbe
stato il nome?
Il dubbio fu risolto subito in un lampo,
quasi come un colpo di fulmine già al primo incontro.
Il gruppo si chiamerà “Gruppo Sportivo La
Ruota Gialloblu”, gialloblu tutto attaccato, contemporaneamente la
nomina del Presidente e del Consiglio Direttivo, l’iscrizione
alla Federazione Ciclistica Italiana, ora da molti anni affiliato al
Centro Sportivo Italiano, lo Statuto e lo Stemma ideato da Gianni costituito dallo scudetto con
i bordi tricolori ed al centro con i colori giallo e blu, tra i monti e il
mare “air – sea”, una ruota di bicicletta.
Ancora oggi “air – sea” sta sul petto delle nostre maglie, dai monti al
mare.
Dal 9 novembre 1992 al 9 novembre 2022,
sono passati 30 anni, pochi?, tanti? chi lo sa.
I componenti storici del gruppo rimasti, hanno
una sola certezza, la passione per l’andare in bicicletta, l’indescrivibile sensazione
dell’aria che solca il viso mentre pedali, la diversa prospettiva e
visione dei luoghi dove ti portano le due ruote, il gusto e l’assaporare
il momento, carpe diem, il superare la fatica e riuscire ad arrivare lì
dove non immaginavi di poter arrivare.
Tutto è sempre lo stesso, malgrado gli
anni ed il confronto aperto con quelli… più giovani e aitanti.
Nel frattempo si sono aggiunti al gruppo
altri sportivi e molti frequentatori.
Le corse amatoriali, la partecipazione ai
cicloraduni, poi il ciclo della partecipazione alle
varie edizioni delle gran fondo del circuito nazionale:
la Nove Colli, il Giro del Lazio, la
Maratona delle Dolomiti, la Ciclolonga del Matese , il Giro dell’Isola d’Elba, la
Gran Fondo dell’Alto Molise, la Gran Fondo della Vernaccia, la Ciclolonga
di Capracotta, la Gran Fondo del Terminillo, la Gran Fondo Valle del Liri, la
Gran Fondo Eroica, e tante, tante altre ancora.
Poi ancora, fino ai giorni nostri, i
grandi giri di lunga percorrenza organizzati dalla Ruota Gialloblu:
La Gran Fondo a tappe del Meridione
“Frosinone – Capo Passero”, il periplo della Sardegna “Sardinia Tour”, il Giro di Sicilia “Periplo
della Trinacria”, il Giro dei grandi Laghi “Tour dei Laghi del Nord”, il Giro di Puglia,
il tour della Romagna, quello dei monti del Trentino con gli itinerari della
grande guerra e il Benaco, il tour del Cadore e quello delle Albi tra la
Francia e il Piemonte.
Ed infine anche i giri brevi, sempre organizzati dalla Ruota Gialloblu:
Il Santuario del Divino Amore, tradizionale appuntamento annuale di primavera;
Il Giro della Costiera Amalfitana e Sorrentina;
Il Giro del Gargano e Padre Pio –
Frosinone / San Giovanni Rotondo;
Il Giro del Lago Trasimeno;
Il Giro del Lago di Bolsena.
Il tradizionale “i 100 chilometri di
Franco” in ricordo del compianto Franco scomparso nel 2016.
Il Giro delle Regioni, ciclostoriche del
sud
Da qualche anno e ormai è diventata una
tradizione, il programma sportivo annuale che dal mese di febbraio a ottobre,
per tutti i sabati del mese lungo le strade ciociare, pontine e abruzzesi, che vede
coinvolti i ciclisti del GS e i frequentatori della zona, in una sorta di “giro
a tappe di regolarità” il cui punteggio viene attribuito nello spirito
cubertiniano per la partecipazione e non per l’ordine di arrivo.
E’ così il Gruppo Sportivo La Ruota
Gialloblu di Frosinone, tra le Società sportive ciclistiche più longeve e radicate nel
territorio, ha festeggiato il suo importante 30° anniversario presso un noto
ristorante di Frosinone con la premiazione dei vincitori del programma sportivo
2022, ancora con lo spirito giovanile e con sempre più traguardi da superare
all’orizzonte tra le strade della Ciociaria e dell’Italia.
”Non chiederti dove porta la strada…trova il coraggio di intraprenderla , di viverla senza domande e senza paure… Alla fine del viaggio non importa cosa trovi, conta cosa sei riuscito a cogliere durante il cammino “
LE FOTO DELL'AVVENIMENTO