Giro del Cilento 2014
Il territorio del Parco Nazionale del Cilento
e Vallo di Diano è la più grande area protetta italiana.
I
partecipanti al giro attraverseranno gli scenari più diversi di questo immenso
polmone verde della Campania, costeggiando il mare, inoltrandosi in fitti
boschi, attraversando borghi medievali, siti archeologici, santuari religiosi,
in un alternarsi mozzafiato di panorami e suggestioni. Verranno percorsi in
media 100 Km
al giorno facendo base a Pisciotta o ad Ascea, tipici borghi cilentani. Anche i
momenti di relax faranno parte integrante di una vacanza sportiva entusiasmante:
la stagione balneare da poco iniziata, le suggestive località di Palinuro e
Acciaroli, i musei, i borghi medievali abbandonati, i templi di Paestum, le
rovine di Velia, l’enogastronomia rinomata, l’ospitalità proverbiale, i
massicci montuosi del Gelbison. Tutto concorrerà a trasformare un’impresa
sportiva in un soggiorno indimenticabile da condividere con gli amici.
Il
giro è proposto con l’arrivo nel Parco per il venerdì 30 maggio, con
sistemazione in Bed & Breakfast o in area camping selezionati e ubicati nel
borgo di Pisciotta o di Ascea. Il periodo prescelto può essere modificato a
secoda delle condizioni climatiche. I
dettagli verranno fissati in base al numero dei partecipanti. Le tappe
previste, meglio illustrate di seguito, vedranno il ritorno a Pisciotta o Ascea.
La
partenza del giro è prevista per sabato 31 maggio, per cui il soggiorno
consisterà di tre/quattro notti e tre tappe.
Parco Nazionale del Cilento
e Vallo di Diano
Ubicazione:
Provincia di Salerno, Regione
Campania;
Estensione:
181.048 ha (l’area protetta più estesa d’Italia).
Riconoscimenti:
Patrimonio mondiale dell'umanità
(UNESCO); Riserva mondiale di Biosfera (UNESCO), Unico Parco in Italia tutelato
sotto due profili: Culturale-antropologico oltre che Naturalistico;
Simbolo
del Parco: Primula Palinuri (specie
endemica, localizzata e a forte rischio di estinzione);
Fiumi:
Sele, Alento, Bussento, Mingardo,
Calore;
Monti:
M.Cervati 1898 m , M.Alburno 1742 m , M.Gelbison 1705 m ;
Balneabilità:
99% della costa;
Poli
a forte attrazione turistica: 3
(Velia, Paestum, Certosa di Padula);
Altri
Siti da segnalare: Cippo di Carlo
Pisacane, Santuario del Gelbison, Monte della Stella (l'antico Monte Cilento
donde il nome al territorio circostante), Gole del Calore (Oasi WWF), Gole del
Bussento (Oasi WWF), Roscigno vecchia (Paese disabitato), San Severino vecchia
(Paese disabitato), Sito archeologico di Roccagloriosa (insediamento Lucano),
Grotte di Palinuro, Grotte di Castelcivita, Grotte di Pertosa, Molpa
(insediamento pre-romano), Monumento dell'Antece (scultura rupestre del IV
secolo a.c.), Insediamenti Preistorici di Camerota, Castelcivita, Pertosa,
Dimora di GiovanBattista Vico a Vatolla (senza alcuna pretesa di esaustività);
Tappa 1
Distanza 99
km
Minimo altimetrico 3 m .
Massimo altimetrico 517 m .
Pisciotta – Palinuro – Lentiscosa – Roccagloriosa –
Caprioli - Pisciotta
La prima tappa si svolgerà inizialmente in riva al mare, attraversando
il centro turistico di Palinuro, poi volgerà verso l’interno con la salita di
Lentiscosa (circa 12 Km
con pendenze medie intorno al 7-8%) passando per la ormai famosa “San Giovanni
a Piro”. La seconda parte del percorso è per passisti, con continui saliscendi
caratterizzati da piacevolissime discese e salite graduali e non molto
impegnative. 100 Km
per familiarizzare col territorio cilentano e la varietà dei suoi panorami.
Tappa 2
Distanza 111
km
Minimo altimetrico 2 m .
Massimo altimetrico 403 m .
Pisciotta - Ascea - Acciaroli – Castellabate – Rutino – Omignano - Pisciotta
La seconda tappa è dedicata alla costiera cilentana. Da Pisciotta ad Agropoli si percorreranno
Tappa 3
Distanza 87
km
Minimo altimetrico 4 m .
Massimo altimetrico 1705 m .
Pisciotta - Ascea - Novi – Velia – Monte Gelbison – Mandia - Pisciotta
È il tappone del Giro. La “Cima Coppi”, ovvero il punto altimetrico più alto, è posta ai